SHOOTING LIVE "alla cieca"

Daniele: La scelta di uno "shooting live" è sicuramente già di per sè una esperienza poco consona al mio modo di fotografare. La staged photography, che io utilizzo come struttura per il mio genere di fotografia che ho definito "RITRATTO EMOTIVO", ha necessità di progettazione, preparazione, e una fase di analisi del set, delle luci, della posa del soggetto e di eventuali props e tanto altro per trasformare uno storytelling in una immagine fotografica emotiva, che comunichi lo storytelling anche senza alcuna necessità di "spiegazione"

Solitamente questa parte non è mai condivisa con alcuno se non con chi mi ha fornito lo storytelling da rappresentare, ovvero, per tutti i progetti di Naufragili ad oggi scattati: Daniela.

Mai mi è stato chiesto di mostrare interamente la creazione di un mio progetto pubblicamente e metterlo in piedi "live" davanti a persone che non siano del mio staff o miei collaboratori.

E mai mi è stato chiesto di farlo "alla cieca", partendo da zero, dalla consegna di uno storytelling che io non conosco e dovrò analizzare e mettere in scena compiendo delle scelte professionali, ragionandole a microfono aperto, condividendo al 100% il mio lavoro e mostrandolo pubblicamente in presa diretta.

E' una sfida che trovo stimolante per me e spero affasciante e utile per chi è interessato a vedere la nascita e realizzazione di un, come piace definirlo a me, RITRATTO EMOTIVO.

LA CHALLENGE

Daniela: ah io lo so che questa challenge per Daniele è una spina nel fianco. L'ho visto lavorare su più di 50 ritratti emotivi e so benissimo che nessuna delle sue scelte è fatta a caso ed è studiata per cercare di condensare lo storytelling in ogni centimetro dello scatto.

Ho visto i lunghi silenzi, gli schizzi sulla carta, le camminate in tondo ragionando, i test, le soluzioni improvvisate per causa di forza maggiore e quelle iper programmate.

Ho lanciato questa "sfida" perchè so che sarà interessante, stimolante,  e voglio farvi vedere quello che vedo io ogni volta che Daniele si confronta con un Ritratto Emotivo.

Sì... ho sparato un pò altino con un tema davvero intenso. Se fossimo al tavolo da poker... io sono andata all-in. 

IL TEMA: CANTO XIII

Daniela: Canto XIII, è una tragedia in 4 atti ispirata al Canto XIII dell'Inferno di Dante ne La Divina Commedia. In particolare, 7° cerchio: i violenti contro sé stessi. 

Personalmente ritengo il 7° cerchio del XIII Canto estremamente particolare, "anomalo" rispetto agli altri e indubbiamente condizionato dalla visione cristiana di Dante che colloca queste anime in un girone di peccatori, infliggendo loro un contrappasso molto punitivo, trasformandoli in piante dilaniate dalle arpie, seppur essi abbiano in fondo arrecato danno "solo" a sé stessi. La visione che va oltre il giudizio, la versione di chi è stato giudicato senza considerazione delle circostanze che sono state concausa ed effetto del dolo, ha in me suscitato la necessità di narrare oltre questa soglia, in una visione più interiore, simbolica. A questo filone, trasfigurativo nella natura, è dedicato anche Amorosae Spinae (già scattato) e Arborea (che dobbiamo ancora scattare).

Daniele conosce solo il 4° atto di Canto XIII, lo ha sempre considerato un pezzo completo, tipico del mio modo di scrivere che inizia spesso con frasi "monche", gli fu consegnato al tempo infatti con questo incipit "Poi arrivò l'inverno...". Questo 4° Atto lo scatteremo, appena Daniele sarà pronto per questa impresa. Tuttavia, prima di questo 4° atto ce ne sono altri 3 (state sereni...sono brevissimi! Non superiamo in tutto un figlio di stampante).

Io chiedo dunque a Daniele di scattare per me, per noi, e per voi se parteciperete, il 3° atto della mia narrazione

Sicuramente un tema sensibile, scevro, nel mio caso, da una visione "cristiana" e da una visione "punitiva"

Non è stato scritto in versi, mi sono permessa di prendere la costruzione dantesca dei 3 endecasillabi per strofa per solo un verso, che appartiene poi al 4° atto e contiene la frase "ingiusto fece me contro me giusto" interamente citata letteralmente da Dante, l'unica che mi sono permessa di prendere (era di tal bellezza che non ho resistito) e da me rielaborata ma il mio scritto NON è in versi, comprensibilissimo ai più e... per chi è bravo a indagare, forse, potrà avere modo di leggere anche più di quel che appare e che è appositamente nascosto. 😉 

Non vi sono scene estreme. Questo, così come tutti gli altri miei testi, è interamente scritto IN METAFORA. Sarà quindi forse da un certo punto di vista ancora più difficile scattare il sottile mondo dello "stato d'animo", dell'irreale, surreale.

REGOLE DELLO SVOLGIMENTO

  • Non sarà possibile fare fotografie. Non è un Workshop, è uno Shooting Live di un progetto privato, condiviso a numero chiuso ma NON evento pubblico pertanto la modella ha concesso la liberatoria per ritrarla SOLO a Daniele.
  • Potrete fare selfie,  foto o riprese , se volete condividere sui social qualcosa (non a scopo professionale) saremo felici di essere taggati con voi ^_^ sia prima che dopo la sessione di shooting, MA da quando entra sul set la modella NON sarà possibile fare foto o riprendere. E' stato esplicitamente concordato con la modella stessa, pertanto, vogliamo che sia chiaro per tutti che né lei né noi autorizziamo.
  • Daniele riceverà la busta con il testo del terzo atto nello stesso momento in cui tutti i partecipanti la riceveranno, la mattina stessa, la pescherà da una scatola come tutti. 
  • Il terzo atto è completamente diverso dal 4° che Daniele conosce. Non ne condivide alcun aspetto, non può immaginarlo, non ha davvero nulla a che vedere, egli non conosce neanche il 1° atto, nè il 2°.
  • Tutti potranno prendere visione anche del 1°, 2° e 4° atto. Così che possiate insieme a lui farvi una idea personale, immaginare, ragionare su quale sarebbe stata la vostra interpretazione, direzione, scelta. 
  • Daniela predisporrà un tavolo con le 12 props per il set, potranno essere usate tutte, nessuna, solo alcune: a scelta di Daniele che le vedrà solo quel giorno. L'unica props che conosce è un UCCELLINO . Poichè ci tenevo molto a partecipare con la realizzazione di una props ho chiesto di poterne realizzare almeno una senza sapere a cosa servisse o se sarebbe servita, su un modello di uccellino fornito da Daniela, che replicherò. Potrete girare intorno al tavolo delle props, guardarle, farvi una idea, chiedere, fare domande.
  • Daniela lascerà 1 props COPERTA. Daniele potrà realizzare lo scatto "cristallizzando" qualsiasi punto della tragedia egli desideri ma SE vorrà vedere la props coperta allora dovrà obbligatoriamente includerla, non potrà scartarla.

Data la sensibilità della tematica, Daniela parlerà con la modella in sede privata al fine di essere sicura che ella non sia a disagio o non si troverà emotivamente disturbata dal confrontarsi con questo tema.

ORARI E LOCATION

  • DATA: Domenica 17 Dicembre
  • La location sarà dunque a BELFORTE DEL CHIENTI, ringraziamo DiaframmaZero e il Sindaco di Belforte per averci dato disponibilità e fiducia.
  • Inizieremo alle 8.30 con consegna delle buste, visione delle props e dell'outfit della modella, analisi dello storytelling, scelta di composizione del set, studio delle luci e scatto.
  • Pausa Pranzo alle 13.30
  • Scelta delle foto, post-produzione dello scatto dalle 15.00 alle 18.00.
  • Siamo onorati di poter essere ospitati dal fotoclub DiaframmaZero. Accoglierci e sostenerci in un progetto alla cieca su una tematica così sensibile è per noi un atto di fiducia. Riponiamo la stessa fiducia nella loro sensibilità e per questo, siamo sinceri, ci sentiamo un pò "a casa", tra amici. 
  • Ma la sfida non sarebbe autentica se non prevedesse la possibilità ad esterni di partecipare per questo DiaframmaZero ci offre la possibilità di far accedere esterni che si vorranno prenotare. Anche persone che non conosciamo sono le benvenute, fermo restando che abbiano ben compreso che tratteremo una tematica sensibile, fragile, e che necessitiamo della collaborazione di tutti per fare in modo che riusciamo a lavorare senza disturbare emotivamente nessuno, in modo professionale e concentrato. E' un set che vogliamo CONDIVIDERE con professionalità e sensibilità in modo autentico ma concentrato.

NUMERO CHIUSO & VERSAMENTO GETTONE

  • Posti disponibili 30: 15 dei quali riservati in prelazione a DiaframmaZero, 15 per esterni.
  • Per assicurarci che all'evento vengano solo persone seriamente interessate abbiamo deciso di richiedere un "gettone" di ingresso. Essendo a numero chiuso vorremmo così anche evitare che vi siano persone che non possono accedere a causa di posti prenotati "alla leggera" e poi non disdetti.
  • Il gettone richiesto è di 10 €
  • Vorremmo riscattare questo "gettone" al fine che non sia per chi partecipa solo "una spesa", e quindi tutti coloro che parteciperanno alla giornata riceveranno già alla mattina al loro arrivo la stampa del nostro progetto "Amorosae Spinae" (che vedete qui vicino) che condivide con Canto XIII l'appartenenza allo stesso filone nel nostro progetto "Naufragili". Speriamo così di potervi ringraziare della partecipazione, se non vorrete tenerla per voi potrete regalarla per Natale a qualcuno, ci piace che le foto di Naufragili prendano strade differenti e vengano condivise.
  • Abbiamo anche una piccola sorpresa per questa stampa, ma preferiamo svelarla solo il giorno stesso quando la avrete tra le mani.
  • Se qualcuno vorrà prenotarne una copia in più per regalarla a qualcuno senza privarsi della sua può farcelo sapere entro il 30 Novembre, in modo che possiamo richiedere alla azienda che le realizzerà qualche copia in più.

DISCLAIMER:

Tutti i testi, gli storytelling, compresi quelli che non abbiamo ancora scattato ma che siamo disponibili a mostrarvi in fase progettuale e ad esporvi proprio per rendere l’esperienza completa, coerente e stimolante, sono sotto tutela del nostro diritto intellettuale e creativo. E’ sempre spiacevole veder copiare la propria creazione.

Per esperienza passata, purtroppo, ci teniamo a chiarire che venire a conoscenza di un progetto futuro di un fotografo o di uno storyteller NON autorizza a “rubare” l’idea, il soggetto, la narrazione e andare a produrre proprio materiale ispirato a quanto visto/scritto da altri. Non abbiamo proceduto per vie legali precedentemente MA ne siamo rimasti feriti al punto tale che nessuno dei due sarà più tollerante in questa direzione.  Ciascuno abbia il coraggio di imparare una tecnica, acquisire strumenti e skill professionali e utilizzarle per i propri progetti padroneggiandola al meglio in creazione artistiche proprie dall’inizio alla fine. La narrazione, sia essa intellettuale, visiva, di concetto o fotografica, appartiene ed è di proprietà esclusiva, del suo autore. Non accetteremo re-interpretazioni personali di questo shooting né dei futuri che abbiamo in progetto e di cui parleremo.