Diario di un fotografo

La mia prima Fotografia

a mia nonna velia

 

Vi ricordate la vostra prima fotografia?

O meglio ancora vi ricordate la prima foto che avete fatto? Non quelle foto fatte per gioco, ma la prima foto importante che avete fatto. Magari la prima foto che avete fatto dopo aver scartato la vostra prima reflex. Oppure ancora più indietro.

Qual è stata la foto che vi ha fatto appassionare alla fotografia?

Beh, io me la ricordo molto, molto bene.

La mia prima fotografia me la ricordo non solo perché è davvero molto importante il soggetto che ho fotografato, ma la ricordo anche perché quella fotografia l’ho conservata.

Era estate, non molto tardi. Era un pomeriggio d’estate del 1989, quindi davvero molti anni fa, ero ancora un ragazzino. Mi ricordo che mio papà aveva con sé una Zenit, era la nostra macchina fotografica di famiglia, ma nessuno sapeva davvero usarla quella macchina tant’è che mio papà venne da me e mi disse: “Beh, per farla funzionare l’importante è che queste due lancette combacino. A quei tempi non sapevo certo cosa fosse l’esposizione, né tanto meno lo sapeva mio papà. Però, nonostante questo, avevo in mano questa macchina fotografica e cercai di muovere tutte le rotelle possibili immaginabili per cercare di far combaciare effettivamente queste lineette.
Quando si allinearono scattai la mia prima fotografia, ovviamente un soggetto che amavo. Un po per caso, in realtà, ma poi mi sono reso conto che non era davvero un caso.

Una volta sviluppata quella foto e la misi all’interno del mio diario che a quei tempi serviva a tutto meno che a scrivere i compiti per casa e quindi la lasciai lì per molti, molti, molti anni anche se, in realtà, non l’ho mai dimenticata davvero quella foto.

Beh, in realtà quello che questa fotografia conteneva era un ricordo fondamentale per me.

Beh, la mia foto, quella più importante di tutte, in realtà è una foto tecnicamente sbagliata, non ha gli iso corretti, sono sbagliati i bianchi, è sbagliata, la velocità dell’otturatore è sbagliata e forse anche la lunghezza focale.

È stata una sorta di coincidenza quella foto, però, nonostante il resto del mondo possa considerarla una foto sbagliata, per me resta la foto più bella che esista.

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